In Italia, la sanità privata è regolamentata da diverse leggi e normative che disciplinano la creazione, la gestione e il funzionamento delle strutture sanitarie private. A differenza della sanità pubblica, il settore privato offre servizi sanitari e assistenziali a pagamento e, in alcuni casi, in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Vediamo le principali normative che regolano questo settore:
1. Legge 833/1978 - Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale (SSN)
- Anche se questa legge è principalmente associata alla creazione del SSN, stabilisce alcune linee guida per le strutture sanitarie private, soprattutto per quanto riguarda le convenzioni con il SSN. Le strutture sanitarie private possono infatti fornire servizi sanitari in convenzione, sottostando a criteri di qualità e requisiti specifici.
2. Decreto Legislativo 502/1992 - Riforma del SSN
- Questa riforma ha introdotto norme per la convenzione tra SSN e strutture private, stabilendo le modalità di accreditamento per consentire a ospedali e cliniche private di offrire servizi convenzionati con il sistema pubblico.
- Aziendalizzazione e concorrenza: Il decreto ha aperto la strada a un sistema di concorrenza tra pubblico e privato, mantenendo l’obbligo per il settore privato di rispettare standard di qualità per poter accedere ai fondi pubblici.
3. Decreto Legislativo 229/1999 - Riforma Bindi
- Questo decreto ha approfondito le norme di accreditamento delle strutture sanitarie private, specificando che le strutture che intendono erogare prestazioni sanitarie in regime di convenzione con il SSN devono rispettare i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA).
- Qualità e accreditamento: Viene stabilito un sistema di valutazione periodica delle strutture accreditate, per assicurare la qualità dei servizi sanitari offerti. Questo decreto ha anche incrementato i poteri delle Regioni nella gestione e nel monitoraggio delle strutture private accreditate.
4. Decreto Legislativo 70/2015 - Riordino della rete ospedaliera
- Questo decreto stabilisce requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi che devono essere rispettati anche dalle strutture sanitarie private che operano in convenzione con il SSN.
- Standard di qualità: Sono previsti standard per le dotazioni di personale, i servizi di emergenza e i requisiti tecnici degli edifici sanitari privati, che devono essere in linea con quelli delle strutture pubbliche per poter accedere ai fondi pubblici.
5. Codice Civile Italiano
- Oltre alle normative specifiche per il settore sanitario, il Codice Civile stabilisce una serie di norme per il funzionamento delle imprese private, comprese quelle che operano in ambito sanitario.
- Responsabilità professionale e contrattuale: Le strutture sanitarie private sono tenute a rispettare le norme contrattuali e le responsabilità professionali previste dal Codice Civile, specialmente in merito alla qualità delle prestazioni e alla sicurezza dei pazienti.
6. Legge 24/2017 - Legge Gelli-Bianco sulla responsabilità professionale sanitaria
- Questa legge si applica sia al settore pubblico che a quello privato e regola la responsabilità professionale degli operatori sanitari. Stabilisce che le strutture sanitarie private devono rispondere dei danni subiti dai pazienti a causa di errori medici.
- Assicurazione obbligatoria: Le strutture private devono avere una copertura assicurativa per la responsabilità civile verso terzi, al fine di garantire il risarcimento dei pazienti in caso di danno.
7. Decreto Legislativo 81/2008 - Sicurezza sul lavoro
- Questo decreto si applica anche alle strutture sanitarie private e impone norme di sicurezza e tutela della salute per i lavoratori. Le cliniche e gli ospedali privati devono adottare misure di prevenzione per garantire la sicurezza del personale sanitario e dei pazienti.
8. Accreditamento istituzionale e regolamenti regionali
- L'accreditamento istituzionale è un procedimento con cui le Regioni riconoscono alle strutture private la capacità di erogare prestazioni sanitarie in convenzione con il SSN.
- Normative regionali: Le Regioni italiane regolano le procedure di accreditamento e stabiliscono requisiti specifici per le strutture private. Possono esistere differenze tra le regioni, ma tutte devono rispettare standard minimi fissati a livello nazionale.
9. Normative sulla privacy e GDPR (Regolamento UE 2016/679)
- Anche le strutture sanitarie private sono soggette alle normative sulla protezione dei dati personali dei pazienti, specialmente in relazione alla riservatezza delle informazioni sanitarie.
- Obblighi di riservatezza: Le strutture devono garantire che i dati dei pazienti siano trattati secondo il GDPR e la normativa italiana sulla privacy (D.Lgs. 196/2003 e successive modifiche).
10. Decreto Cura Italia e Leggi COVID-19
- Durante la pandemia, le strutture sanitarie private sono state coinvolte in modo straordinario nell'assistenza sanitaria e sono stati istituiti accordi per consentire al SSN di utilizzare posti letto e risorse delle cliniche private per far fronte all'emergenza.
- Collaborazione pubblico-privato: Il Decreto Cura Italia e altri decreti hanno sancito norme per la collaborazione tra il SSN e le strutture private in situazioni di emergenza sanitaria, ampliando il ruolo del privato nel supporto alla sanità pubblica.
Riepilogo
Il settore della sanità privata in Italia è strettamente regolato per assicurare che le strutture private operino nel rispetto di standard di qualità e sicurezza. I principali requisiti riguardano l'accreditamento per l’erogazione dei servizi convenzionati, la responsabilità verso i pazienti e la sicurezza del personale. Le Regioni hanno un ruolo di supervisione centrale, mentre le strutture private possono collaborare con il SSN tramite convenzioni, pur mantenendo una gestione autonoma per i servizi a pagamento.
