
"Dichiarazioni che dicono molto sul livello di chi ci governa e dei loro servi:
- Un vice Ministro, Tajani: "I giudici hanno costretto Toti a dimettersi per riavere la libertà."
- Un altro vice Ministro, Salvini: "Sovvertono il voto popolare usando inchieste e arresti."
- Partito al governo, FdI: "Democrazia ferita."
- Un Ministro, Crosetto: “Giustizia sconfitta e debolezza rattristante della politica.”
- Poi è il turno dei lacché:
- Chi? Calenda: "Toti è stato ricattato con misure cautelari a pioggia."
- Chi?, IV: "Toti sarà rimesso in libertà solo dopo averne determinato, coercitivamente, le dimissioni. Si è dimesso perché i PM non permettono che si dichiari innocente."
- Chi?, i Radicali: "Pagina nerissima per la democrazia, indegna di un paese civile."
- Poi è d'obbligo il contributo dei servi:
- Il Giornale: "Toti, vincono i ricattatori. Le toghe sovvertono il voto."
- Unità: "Alle procure il potere di sciogliere i consigli regionali. Caporetto della politica."
- Foglio: "Arresto di scambio", "vergogna, ricatto."
- Riformista: "La politica è morta. Un golpe giudiziario che seppellisce il garantismo. Non vinci alle urne? Ci pensano le toghe", "Toti come Moro (sic, ndr): una lettera contro la classe dirigente e politica." (da F.Q. Marco Travaglio)
Queste mistificanti frasi, che uccidono la verità, ci dicono due cose:
a) chi dobbiamo temere;
b) con chi puoi andare a giocare a pallone.
La Casta si stringe intorno a uno dei suoi “santoni”, che è innocente fino a prova contraria, ma solleva tanti dubbi, non dà tante risposte e intorno a lui girano tanti soldi.
I suoi amiconi si dicono certi della sua innocenza e immacolata coscienza. “Continui a governare la Liguria, è stato votato per questo, i giudici lo lascino in pace.” La logica di questi “imbelli” sostenitori del “libero arbitrio” fa infiammare le emorroidi a chiunque abbia ancora dei neuroni attivi. Riescono a trattenere persino le risate mentre dicono: “i magistrati inquirenti la smettano di intervenire a gamba tesa disturbando e interrompendo le loro delicate faccende”. “Faccende” che creano enormi danni al paese ma questo passa in secondo piano.
“Lasciateli lavorare in pace”, non è detto nei riguardi del magistrati, ma dei “mariuoli” : - per questo sono stati votati, per questo si sono presentati ai cittadini.
Quando finalmente riusciranno a riformare la giustizia secondo i bisogni e i desiderata della Casta, questi “incidenti” non ci saranno più perché la Magistratura sarà “gestita” da loro come oggi gestiscono l'informazione. Sembra, nella distrazione di massa costruita con anni di duro e ignobile lavoro, che ci riescano facilmente.
