redazione@associazioneacaim.it

Associazione Culturale Cittadini Attivi in Movimento

Puttane e ruffiani

2024-08-03 18:31

Il Bradipo

Notizie, Tematiche, Home Page, Eventi, Ricerca, Tavoli Lavoro, Eventi e Manifestazioni,

Puttane e ruffiani

Puttane e ruffianiI “mafiosi” sono sempre stati molto esperti nel rubare i diritti dei cittadini per poi venderli come “concessioni” agli stessi, gabb

Puttane e ruffiani

I “mafiosi” sono sempre stati molto esperti nel rubare i diritti dei cittadini per poi venderli come “concessioni” agli stessi, gabbandoli. La stessa politica è stata sempre usata dai governi siciliani: “Diamo soldi a tutti, così nessuno si lamenta”, ma commettono un'ingenuità, esagerando nel sentirsi “impuniti” e concedendo 300 mila euro a una Srl, Trapani Calcio, senza motivazione, anzi con un'aggravante che sa di conflitto d'interessi. Con meno ingordigia, distribuendo anche a Messina Calcio e Catania Calcio, che militano nella stessa categoria, “nessuno avrebbe parlato”. Non sono stati abbastanza attenti: “Loro non avrebbero mai fatto questo errore”, sanno quanto conti il consenso nel governare un territorio.

La pietra d'inciampo di questo governo, ma non mi convince neanche l'opposizione, se devo essere sincero, è che, messi insieme, sono una “iattura” per questa terra bellissima. 

La Sicilia non merita questi personaggi, ma lei stessa, puttana e ruffiana, li “seleziona”. Come si spiegano la vagonata di voti di alcuni notabili che non hanno mai portato risultati in termini di benessere collettivo? Cosa hanno fatto questi presunti “statisti” in questi anni per la Sicilia e i siciliani? Per pochi e i fidati, se facessimo mai una accurata ricerca, certamente molto.

Mentre tutta l'isola soffre di una siccità ormai endemica, nulla viene fatto. Dove sono i piani speciali per cercare una soluzione stabile ed efficace? L'isola è ricca d'acqua, lo è sempre stata, ma non in superficie: essa è confinata in immensi bacini sotterranei. (Le ricerche geologiche indicano enormi bacini sotto i Nebrodi). E per arginare il fenomeno degli incendi dolosi, ormai diventati una calamità ciclica, dove sono i progetti? Dove le proposte? Chi sono i veri responsabili di questa inefficienza drammatica? Non ho dubbi nell'indirizzare con l'indice la Sicilia “puttana e ruffiana” che, per una “liccata di sarda”, si concede al migliore offerente.

Poi c'è tutta una serie di potenti e solidificati ambienti vissuti dai “Mandarini”, come io li chiamo, privilegiata e numerosa casta che ha raggiunto posti apicali nei vari assessorati regionali e occupato mansioni eccellenti in altri settori, anche privati, che regolano e amministrano la vita di cinque milioni di abitanti; quasi sempre non per meriti propri ma spinti da energici calci nel culo da chi governava l'isola in quei momenti. Sono milioni di voti donati quale gratitudine a quei “padroni” che prima si baciava la mano ora si raccolgono i voti in famiglia e fra gli amici. Questo sistema fu instaurato da subito nella nostra regione ed esportato con successo in tutto il paese dai partiti che ci hanno sempre governato, poi sostituiti dalle copie venute male. Ci vorrebbe un'anagrafe per codificare i ruoli e i modi usati per raggiungerli e sottoporli a verifiche; bisognerebbe solo avere la volontà di controllare perché tutto ha lasciato tracce. Sono un cancro perché questi individui ricoprono cariche e responsabilità non sempre surrogate da una corretta preparazione. Fin quando esisterà questo sistema nella nostra Regione, nulla cambierà mai e vinceranno sempre le puttane e i ruffiani. Non è con le competizioni elettorali che li batteremo oggi, ma l'unica speranza è quella di informare e convincere i siciliani che, ritornando a scegliere, ritornando al voto, riusciremo ad annullare quel diabolico vantaggio che noi stessi gli concediamo.


 

download.jpeg