TRANSAZIONE ECOLOGICA E TECNOLOGICA
REGOLA DEL LIMITE DEI DUE MANDATI
SOLIDARIETÀ VERSO GLI ULTIMI E I FRAGILI
ONESTÀ D'INTENTI E DI COMPORTAMENTI (Nulla hanno a che vedere con le 5 stelle del movimento)
Questi sono i quattro “alberi” su cui si regge una “struttura” politica invidiata e combattuta, perché gli altri non possono più perseguire questi obiettivi senza rischiare di essere derisi.
Siamo un'anomalia nella politica di questo paese, e per questo motivo hanno sempre mostrato estrema ostilità nei nostri confronti. Le nostre regole e i nostri comportamenti non piacciono, perché, con essi, mettiamo a nudo i loro trucchi, i loro limiti, i loro comportamenti poco ortodossi.
Purtroppo, da troppo tempo, si è insinuato tra noi qualcuno che ha dimenticato cosa sia la “cittadinanza attiva”. Dopo aver assaporato i privilegi e le comode poltrone, trovano difficile ritornare a lavorare come semplici “cittadini attivi”. Dopo 10 anni di attività amministrativa e politica nei luoghi dove si prendono decisioni, gli risulta complicato lasciare quei luoghi rassicuranti e comodi. Quindi iniziano a colpire alla base uno dei nostri “alberi” portanti, quello che impone loro di lasciare spazio ad altri, la regola del limite dei due mandati.
Ipocritamente sostengono che il loro atteggiamento è motivato dal desiderio di non disperdere l'esperienza accumulata e di restituirla continuando per altri mandati; ma questa esperienza, di cui parlano, non possono forse trasmetterla nelle piazze, insieme agli altri cittadini? Abbiamo scambiato l'esperienza di un ottimo Guardasigilli Alfonso Bonafede con quella di due pilastri della Magistratura dell'antimafia del nostro paese: Cafiero De Raho e Roberto Scarpinato, allora?
Allora accade che chi troviamo con l'ascia in mano non è sincero. O è stato colpito dal virus del “sono uno statista”, o ha già tradito e si è dato al miglior offerente, o non è mai stato grillino.
Sono così oltranzista che già parlarne mi disturba.
https://www.movimento5stelle.eu/organigramma/
Leggere l'organigramma del M5S e poi porsi una domanda: dove siamo noi? Dove interveniamo, dove interagiamo, dove proponiamo, dove scegliamo? L'argomento è il limite dei due mandati o tutto il resto? È il classico caso del dito puntato verso la Luna, che finisce per nasconderci la Luna stessa.