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Associazione Culturale Cittadini Attivi in Movimento 

"Loro"

2024-02-12 21:38

Maria Ruisi

Tavoli Lavoro, Animalismo,

"Loro"

«Gli animali sono esseri senzienti e la Repubblica ne promuove e garantisce la vita, la salute e un'esistenza compatibile con le proprie caratteristiche etologi

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La recente riforma dell'articolo 9 della Costituzione, avvenuta con la Legge Costituzionale n. 1 dell'11/02/2022, attribuisce alla Repubblica il compito di tutelare l'ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi nell'interesse delle future generazioni. Dopo il secondo comma dell'articolo 9 della Costituzione, è stato aggiunto il seguente: «Gli animali sono esseri senzienti e la Repubblica ne promuove e garantisce la vita, la salute e un'esistenza compatibile con le proprie caratteristiche etologiche».

Al fine di favorire la corretta convivenza tra uomo e animale, si sancisce il diritto alla dignità degli esseri viventi e al rispetto delle loro esigenze fisiologiche ed etologiche, condannando fermamente ogni tipo di maltrattamento, compreso l'abbandono alimentato ancor di più in questi ultimi anni dall'acuirsi della crisi economica post-pandemica.

Si rende necessaria, pertanto, sia la presenza di strutture pubbliche atte a mitigare il grave fenomeno del randagismo, sia cure veterinarie gratuite sotto forma di bonus o rimborso spese, da beneficiare ai cittadini padroni di animali domestici che abbiano un reddito ISEE inferiore ai 15.000 euro. Particolare attenzione viene posta a coloro che abbiano adottato presso centri di recupero (canili, gattili), oltre ai titolari di pensione sociale, associazioni No Profit impegnate in progetti di "Per Care" certificati presso ospedali, case famiglie protette, singoli cittadini volontari in prima linea in difesa degli animali più sfortunati, che pur ricadendo nella giurisdizione comunale vengono totalmente ignorati dalle cure di cui necessitano.

Un aiuto non indifferente destinato a tante famiglie che hanno difficoltà ad affrontare i costi, spesso molto elevati, di farmaci e cure per i loro amici a quattro zampe, che diventano spesso compagni di vita per persone e famiglie, quasi come se fossero membri a tutti gli effetti.

Attualmente, il bonus animali domestici introdotto nella Legge di Bilancio del 2024, da approvare entro fine marzo per le modalità di erogazione e ripartizione dei fondi stanziati, copre solo la fascia di età di 65 anni con un reddito inferiore a 16.215 euro. Per coloro che non rientrano in questa fascia di età, è prevista una detrazione del 19% per le cure veterinarie in dichiarazione dei redditi. La detrazione massima che spetta in questo ultimo caso per chi ha sostenuto costi pari o superiori a 550 euro è di 80 euro l'anno.

Restano esclusi i contribuenti che non hanno percepito redditi tassabili ai fini IPERF (disoccupati, inoccupati, possessori di partita IVA forfettaria...).

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Pastore maremmano