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Come si selezionano i rappresentanti amministrativi e politici negli altri paesi.

2024-11-11 13:56

Vincenzo Fiore

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Come si selezionano i rappresentanti amministrativi e politici negli altri paesi.

La selezione dei rappresentanti nelle camere legislative non avviene sempre tramite elezioni dirette e non tutti i paesi del mondo adottano il voto po

La selezione dei rappresentanti nelle camere legislative non avviene sempre tramite elezioni dirette e non tutti i paesi del mondo adottano il voto popolare come unico metodo di selezione. Esistono diversi sistemi adottati, a seconda delle tradizioni politiche, della struttura di governo e delle esigenze specifiche di ciascun paese. Ecco una panoramica di alcuni metodi alternativi o complementari al voto:

Nomina indiretta o elezione indiretta:

In alcuni paesi, specialmente nelle camere alte (come il Senato), i membri non sono eletti direttamente dal popolo, ma tramite assemblee regionali o consigli, o addirittura nominati da un'autorità centrale.

Ad esempio, in Germania, i membri del Bundesrat (la camera alta) sono designati dai governi dei singoli Länder (stati federali).

In India, una parte dei membri della Rajya Sabha (la camera alta) è eletta indirettamente dalle assemblee legislative statali.

Nomina da parte di capi di Stato o autorità superiori:

In vari sistemi, il capo dello Stato (come un re, presidente o governatore generale) ha il potere di nominare direttamente una parte dei membri della camera legislativa.

Nel Regno Unito, ad esempio, i membri della Camera dei Lord non sono eletti, ma in gran parte nominati o scelti tra membri dell’aristocrazia o clero.

In Canada e Australia, i membri delle rispettive camere alte sono nominati dal governatore generale su consiglio del primo ministro.

Sistemi misti:

Alcuni paesi combinano elezioni dirette e nomine. Ad esempio, in Marocco una parte della camera alta è eletta da enti locali e regionali, mentre un’altra è nominata da associazioni di categoria o sindacati.

In Ruanda, il Senato prevede una parte di membri eletti e una parte nominata, sia dal presidente che da associazioni e università.

Quote per minoranze o gruppi specifici:

In diversi paesi, alcuni seggi sono riservati a rappresentanti di minoranze o di categorie particolari, come i rappresentanti religiosi, le minoranze etniche o le comunità indigene.

In India, esistono seggi riservati per le caste svantaggiate e le comunità tribali nelle assemblee legislative.

In Nuova Zelanda, alcuni seggi sono riservati ai rappresentanti Māori.

Sistemi di selezione casuale (sorteggio):

Sebbene rari per le camere legislative nazionali, il sorteggio è stato sperimentato in ambito locale o in assemblee civiche. È una pratica derivante dall'antica Grecia, usata per dare un carattere più "democratico" alla rappresentanza, ma non è ancora diffusa per camere legislative nazionali.

Elezioni tramite rappresentanza corporativa:

In alcuni regimi, come nel passato in Italia fascista, si adottavano sistemi di rappresentanza corporativa, in cui i rappresentanti non erano eletti dal popolo, ma scelti tra i rappresentanti di diverse categorie economiche, sociali e professionali. Anche in alcune monarchie del Medio Oriente si sono visti approcci simili, con rappresentanti scelti da gruppi tribali o professionali.

Quindi, mentre il voto popolare è il metodo più comune e diffuso per la scelta dei rappresentanti legislativi, esistono varianti significative in molte parti del mondo che prevedono modalità diverse o complementari.


 

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