Il corto circuito dei fascisti.
Vogliono celebrare la morte dei vinti insieme a quella dei giusti che sono morti per darci un Paese democratico. Ma loro stessi sono cresciuti in un Paese democratico grazie al fatto che quei morti sono stati vinti.
Vogliono ricordare i morti sotto i bombardamenti alleati che implicitamente colpevolizzano gli USA. Ma sono al tempo stesso servi degli USA.
Equiparano la violenza fascista alla risposta rivoluzionaria dei partigiani, facendo un distinguo tra partigiani comunisti e partigiani cattolici. Dimenticando che le pallottole sparate erano uguali sia per i comunisti che per i cattolici. Non penseranno mica che i cattolici sparassero bon bon al cioccolato?
Vogliono ricordare il prete ucciso in Emilia Romagna dai partigiani, non sapendo se magari questo fosse un delatore, e lo vogliono fare santo. Ma Don Bobbio era il prete di un paese di montagna che stava con i partigiani (tutti) e celebrò per loro una messa di Natale alla quale parteciparono anche gli atei. Per questo motivo fu processato e fucilato ed oggi è medaglia d'oro della Resistenza, mentre la Chiesa lo ignora. Fascisti cattolici per gli uccisi dai partigiani e atei per quelli uccisi dai fascisti.
