redazione@associazioneacaim.it

Associazione Culturale Cittadini Attivi in Movimento

Un'Associazione a Difesa dei valori del Movimento Cinque Stelle

2024-11-02 19:51

Associazione ACAIM

Notizie, Tematiche, Home Page, Eventi, Ricerca, Tavoli Lavoro, Eventi e Manifestazioni,

Un'Associazione a Difesa dei valori del Movimento Cinque Stelle

Un'Associazione a Difesa dei valori del Movimento Cinque Stelledi [Il Bradipo]In un momento di profondi cambiamenti e tensioni interne, una nuova Asso

politiche-attive-del-lavoro.jpeg

Un'Associazione a Difesa dei Valori del Movimento Cinque Stelle

di [L'Associazione Culturale Cittadini Attivi in Movimento]

In un momento di profondi cambiamenti e tensioni interne, una nuova associazione, ACAiM, si schiera per difendere i valori fondanti del Movimento Cinque Stelle. Ispirata dagli ideali di Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio, questa iniziativa nasce dall’esigenza di proteggere quella “diversità” che ha sempre caratterizzato il Movimento e che ora, secondo i suoi attuali “dirigenti”, rischia di essere sacrificata in nome di una presunta “modernizzazione”.

“Fin dall’inizio (2009) abbiamo percepito segnali di un mutamento profondo nel panorama politico italiano e abbiamo capito che era arrivato il momento di cambiare il modo di fare politica. Così ci siamo mobilitati, contribuendo all’affermazione di una nuova visione, al servizio dei bisogni dei cittadini più trascurati.”

 

L’Aspro Dibattito Interno: Tra Modernizzazione e Identità

In queste settimane, il Movimento Cinque Stelle è al centro di un dibattito serrato. Alcuni esponenti del gruppo dirigente sostengono la necessità di adattarsi ai “sistemi” politici tradizionali, cercando una nuova direzione per conquistare maggiori consensi. Tuttavia, l’Associazione respinge fermamente questa prospettiva: “Si parla di cambiare per modernizzarsi, ma ciò che vediamo è un pericoloso tentativo di snaturare i nostri principi fondanti, quelli che fin dall’inizio ci hanno distinti dai logori e fallimentari sistemi partitici.”

Per noi, la diversità non è un limite, ma un valore aggiunto che non può essere compromesso senza mettere a rischio l’identità stessa del Movimento. “Siamo nati come anti-sistema e continueremo a esserlo. Non siamo interessati a diventare un partito come gli altri, ancorato al carrierismo, alle logiche di potere e alle convenzioni che il nostro Movimento ha sempre rifiutato.”

 

Un’Associazione per Difendere l’“Anima” del Movimento

L'Associazione si dichiara pronta a difendere i valori su cui il Movimento Cinque Stelle è stato fondato, affiancandosi a chiunque intenda proteggere l’essenza stessa del Movimento. “Non parliamo solo di interessi politici, ma degli interessi di un’idea, di una visione che mira a rispondere ai bisogni degli ultimi, dei più fragili, di chi non ha voce,” affermiamo convinti. La nostra posizione è chiara: ci dichiariamo “ostili” a chiunque tenti di modificare l’“anima” del Movimento, cercando di inserirlo definitivamente in un sistema politico che consideriamo “marcio.”

 

La Missione: Tornare a Governare Senza Compromessi

Fin dalla nascita, il Movimento ha dovuto affrontare innumerevoli tentativi di limitarne l’azione, ma ha sempre resistito. “Non siamo pochi, e non siamo deboli. Siamo dispersi, a volte scoraggiati, ma restiamo saldi nelle nostre convinzioni. Abbiamo una missione: tornare a governare questo Paese senza compromessi sui nostri valori.”

In un clima politico che sembra spingere sempre più verso la conformità e l’omologazione, questa Associazione rappresenta una voce che si oppone con fermezza allo “snaturamento” del Movimento Cinque Stelle, auspicando un ritorno alle origini per preservare quella forza che, secondo noi, ha permesso al Movimento di conquistare il sostegno di tanti cittadini. Cittadini che avevano creduto in un sogno e che oggi si ritrovano disillusi e delusi, in attesa di un nuovo progetto capace di mobilitarli ancora.

 

In conclusione, “l'Associazione teme lo snaturamento dei principi fondanti del Movimento Cinque Stelle, che rischia di perdere la propria identità originale in nome di una presunta “modernizzazione””