Nel mondo dell'attivismo, è facile incontrare diverse tipologie di persone che si impegnano, o perlomeno sembrano farlo, per il bene comune. Una categoria ben nota e storicizzata è quella dei “lamentatori incalliti”, gli “scoraggiati”, i “delusi”, e gli “impotenti”. Queste persone hanno sempre pronte ricette e soluzioni per ogni problema, ma spesso sono riluttanti a metterle in pratica personalmente.
Caratteristiche dei "Lamentatori Incalliti"
Proposte per gli Altri: Queste persone sono piene di idee e proposte, ma raramente si fanno avanti per realizzarle. Preferiscono che siano gli altri a prendersi carico delle loro iniziative.
Attivismo Passivo: Sono attivi solo quando qualcuno si offre di portare avanti le loro idee. Quando viene chiesto loro di assumersi la responsabilità direttamente, perdono interesse e "carica".
Autocompiacimento e Marginalizzazione: Tendono a rimanere ai margini delle iniziative, parlando molto ma facendo poco. Spesso trovano conforto e appagamento in gruppi simili, dove possono continuare a lamentarsi senza prendere iniziative concrete.
Social Media Warriors: Molti di questi individui sono particolarmente attivi sui social media, dove è più facile esprimere opinioni senza dover agire concretamente. Vivono anni di attivismo virtuale, ma si dichiarano inadeguati e incapaci quando si tratta di assumere responsabilità reali.
Il Contrasto con i Veri Attivisti
Per fortuna, ci sono sempre più cittadini che dimostrano vero impegno e attivismo. Queste persone:
Scommettono sulle loro Capacità: Credono nelle loro capacità e nei progetti che propongono. Non hanno paura di mettersi in gioco e assumersi responsabilità.
Affrontano le Sfide: Non abbandonano gli altri nei momenti di difficoltà. Affrontano le salite più ripide insieme, dimostrando vera dedizione e impegno.
Rispetto e Convivenza Civile: Comprendono l'importanza del rispetto reciproco e della convivenza civile. Non fuggono senza spiegazioni, ma sono pronti a confrontarsi e a discutere apertamente, anche nei momenti di disaccordo.
La Vera Sconfitta
La vera sconfitta non è di chi rimane a combattere, ma di chi abbandona. Fuggire senza spiegazioni e senza assumersi responsabilità manca delle basi della convivenza civile e del rispetto verso gli altri. È fondamentale riconoscere l'importanza del rispetto e della responsabilità condivisa in ogni forma di attivismo.
Conclusione
Nel panorama dell'attivismo, distinguere tra chi è veramente impegnato e chi preferisce rimanere ai margini è cruciale per il successo di qualsiasi iniziativa. I veri attivisti, quelli che credono nelle loro capacità e affrontano le sfide con determinazione, sono la forza trainante di ogni movimento. La loro presenza è essenziale per superare le difficoltà e raggiungere obiettivi comuni, dimostrando che l'impegno reale e condiviso è la chiave per un cambiamento positivo.